
Sostenitore della soluzione Mantignano è l'assessore provinciale all'urbanistica Stefano Giorgetti, che l'avrebbe caldeggiata proprio a Matteo Renzi, favorevole ma con una riserva dovuta al rischio idraulico troppo alto. L'area in questione è estremamente strategica dal punto di vista della viabilità, a due passi da svincoli di Fi-Pi-Li e autostrada del sole, ma piuttosto vicina all'Arno. In attesa di approfondire la questione idrogeologica, un'altra circostanza favorevole dal punto di vista della viabilità porterebbe il candidato sindaco del centrosinistra ad optare per Mantignano. Nelle settimane scorse i Consigli comunali di Firenze e Scandicci hanno infatti ratificato un importante accordo sulla viabilità di confine nel quadrante sud-ovest dell'area metropolitana, che prevede a breve la costruzione della nuova bretella viaria Ugnano-Argingrosso, infrastruttura che collegherebbe direttamente il futuro nuovo stadio al ponte all'Indiano e all'aeroporto di Peretola, completando ad hoc il sistema viario per raggiungere la tanto agognata cittadella viola. «Se l'ipotesi fosse praticabile ragioniamone», dice il sindaco di Scandicci Simone Gheri, che nel 2007 fu già contattato per un sondaggio dai Della Valle. Cucita la bocca di Renzi, che però si lascia sfuggire: «Entro la prima giornata del prossimo campionato decideremo. Poi la parola d'ordine sarà fare, indietro non si torna».
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